Venerdì gli indici azionari statunitensi sono saliti, mentre gli investitori continuano a ignorare i recenti sviluppi commerciali e i dati sull'inflazione.
Il Segretario al Commercio degli Stati Uniti Howard Lutnick ha confermato in alcune dichiarazioni rilasciate a Bloomberg che è stato raggiunto un quadro generale per un accordo commerciale con la Cina e che gli Stati Uniti si aspettano di concludere presto accordi con 10 importanti partner commerciali.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che interromperà i colloqui commerciali con il Canada dopo che quest'ultimo ha imposto una tassa sui servizi digitali alle aziende tecnologiche statunitensi.
Trump ha descritto il Canada come un Paese con cui è difficile avere rapporti commerciali e ha preso in considerazione la nuova tassa canadese e l'attacco agli Stati Uniti.
Per quanto riguarda i dati, la spesa per consumi personali negli Stati Uniti è aumentata del 2,7% su base annua a maggio, superando le stime del 2,6%.
Alla chiusura, il Dow Jones è salito dell'1%, ovvero di 432 punti, raggiungendo i 43.819 punti, con un profitto settimanale del 3,8%.
L'indice S&P 500 è salito dello 0,5%, ovvero di 32 punti, raggiungendo i 6.173 punti, con un utile settimanale del 3,4%.
Il NASDAQ ha guadagnato lo 0,5%, ovvero 105 punti, arrivando a 20.273 punti, con un utile settimanale del 4,25%.